È online il primo podcast di Circotech, un progetto che esplora il circo contemporaneo attraverso una lente tecnologica e partecipativa.

Il podcast nasce dal desiderio di costruire una visione plurale del circo, andando oltre le definizioni convenzionali. Al centro del racconto ci sono la corporeità e l’esperienza sensoriale degli artisti, così come vengono percepite dal pubblico. L’obiettivo è quello di generare una narrazione collettiva del circo, che non sia solo auto-determinata dagli addetti ai lavori, ma arricchita dalle voci degli spettatori.

Questo approccio sperimentale si inserisce all’interno del progetto europeo Digital Soul Protocol (DSP), co-finanziato da Creative Europe. In Italia, il partner Cordata F.O.R. ha realizzato un’attività di public engagement il 1° giugno 2025, durante il Festival di circo Istantanea a Cavallermaggiore.

Circa 70 partecipanti, tra i 12 e i 62 anni – studenti, insegnanti, ricercatori, appassionati e artisti – sono stati invitati a condividere le loro impressioni dopo aver assistito a spettacoli come Suo Luogo di Davide Visentini, Toponomastica di PEM Habitat Teatrali, About di Duo Padella, e Freaks di Luca Carbone. Le riflessioni sono state registrate e trasformate in contributi audio, dando vita al primo episodio del podcast: un esperimento originale e partecipativo.

La produzione è stata supportata dall’intelligenza artificiale Notebook LM, uno strumento sviluppato da Google in grado di elaborare contenuti e generare mappe concettuali utili a stimolare e organizzare il pensiero collettivo.

Il team responsabile del progetto include Teresa Noronha Feio, Ricardo Massidda, Giorgio Judica e Caterina Di Piramo, in collaborazione con l’IA di Notebook LM. Questo processo intende indagare l’intersezione tra tecnologia, creazione circense e relazione con il pubblico, promuovendo al tempo stesso l’alfabetizzazione digitale e culturale.