Torino, 11–14 novembre 2024 — Cordata F.O.R. ha ospitato i partner del progetto europeo Digital Soul Protocol (DSP) per una settimana di scambio, ricerca e dialogo artistico. L’incontro ha riunito Saloranta & Vylder (Svezia), Josa Kohbel (Berlin Circus Festival) e Vincent Berhaut (Maison des Jonglages, Parigi).

La settimana si è conclusa con INTERFACCIA, un evento pubblico tenuto presso Eredi Borgnino, nel centro di Torino. Il programma includeva due performance, una lezione informale e momenti di discussione aperta accompagnati da coffee break, creando un’atmosfera accessibile e orizzontale.

Esplorare nuovi modelli di comunità artistica

I partner principali di DSP, Saloranta & Vylder, hanno presentato la loro visione pionieristica: lo sviluppo di una piattaforma comunitaria basata su membership che integra spazi sia fisici sia digitali. Il loro modello mette in discussione il ruolo delle big tech nel plasmare il consumo culturale e propone nuovi modi affinché il pubblico possa connettersi, partecipare e mantenere la proprietà dei propri dati.

Patrimonio e innovazione nelle arti circensi

Durante l’evento, artisti ed esperti hanno riflettuto sull’evoluzione del circo nella società contemporanea. Le discussioni si sono concentrate sull’equilibrio tra tradizione e innovazione tecnologica, sull’impatto ambientale degli strumenti digitali e sulle nuove possibilità di coinvolgimento comunitario a lungo termine.

Contributi chiave hanno incluso:

  • Olle Stanberg (Saloranta & Vylder) sulla nascita di DSP

  • Utka Gavuzzo e il collettivo emu sull’artigianalità artistica nel presente

  • Martistella Tesio con la sua performance Fast Food Emotion, che affronta consumismo e saturazione digitale

Verso un nuovo ecosistema per il circo

L’incontro ha evidenziato la necessità di modelli sostenibili e solidali nelle arti performative. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza dell’esperienza fisica, i rischi posti dalle piattaforme guidate da algoritmi e il potenziale di spazi digitali alternativi per sostenere relazioni durature tra artisti e pubblico.

Digital Soul Protocol (DSP) prosegue la sua ricerca in tutta Europa, esplorando nuovi quadri per la costruzione di comunità all’intersezione tra circo, tecnologia e cultura digitale.